Gestione burocratica dell’immobile in affitto
Per poter affittare per brevi periodi la propria casa o il proprio appartamento è necessario gestire diverse pratiche burocratiche. Se affiderai a noi il tuo immobile, ce ne occuperemo noi per te!
Le pratiche burocratiche di cui ci faremo carico comprendono:
- Comunicazione di avvio attività
- Comunicazione ospiti alla Polizia di Stato
- Riscossione e versamento tassa di soggiorno
Comunicazione avvio attività
Come dal Testo coordinato del r.r. 5 agosto 2016, n. 7 “Definizione dei servizi, degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie degli ostelli per la gioventù, delle case e appartamenti per vacanze, delle foresterie lombarde, delle locande e dei bed and breakfast e requisiti strutturali ed igienico – sanitari dei rifugi alpinistici ed escursionistici in attuazione dell’art. 37 della legge regionale 1° ottobre 2015, n.27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo)
“Le case e appartamenti per vacanze, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche per una durata non superiore ai 30 giorni ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, sono intraprese previa comunicazione di inizio attività al comune competente per territorio.
Alla comunicazione di cui al comma 2 è allegata, a cura dei titolari delle attività, la riproduzione della planimetria che corrisponda allo stato di fatto: planimetria catastale in scala 1:200 o planimetria in scala 1:100 o 1:50. 4. Con decreto della direzione generale competente è approvata la modulistica unificata di cui ai commi 1 e 2 che dovrà essere adottata da tutti i comuni.”
Comunicazione ospiti alla Polizia di Stato
Per tutti gli affitti sotto i 30 giorni è indispensabile inviare telematicamente alla Questura, entro 24 dall’arrivo, le schede di identificazione degli alloggiati con le generalità̀ degli ospiti. Affidando la tua casa in affitto a Sub Locazione, non dovrai pensare neanche a questo!
Riscossione e versamento della tassa di soggiorno
E’ onere del gestore della CAV (case e appartamenti per vacanze) riscuotere la tassa di soggiorno, ove questa sia stata istituita dal Comune, per poi riversarla alle autorità comunali. Tariffe, esenzioni e modalità di pagamento cambiano a seconda delle regole istituite dai diversi comuni.
In base al comune di appartenenza verificheremo l’ammontare della tassa e procederemo sia alla riscossione che del versamento.